LA SPEED FIRE RACING TRACCIA IL BILANCIO DOPO LA VITTORIA ALLA 3° RONDE DI VARALLO E BORGOSESIA
Borgosesia (VC)- Il tanto atteso rally di casa è alle spalle e alla Speed Fire Racing si tirano le somme. Il bilancio della 3° edizione della Ronde di Varallo e Borgosesia -organizzata proprio dalla scuderia vercellese in collaborazione con l’Equipe Vitesse- è buono anche se c’erano tutte le premesse perché fosse ottimo.
La festa non è mancata: ancora una volta la scuderia presieduta da Paolo Urban ha infatti prevalso nella graduatoria riservata ai gruppi rallystici grazie alle ottime prestazioni di tre equipaggi che hanno portato le loro vetture nelle prime posizioni: Alex Sodano ed Andrea Simeoni, con la Renault Clio Williams di classe FA7 sono stati vicinissimi al podio assoluto chiudendo alla fine settimi; Roberto Guenzi e Katia Rognoni, con la piccola Peugeot N2 hanno brillato nella loro classe e nella generale conquistando un’ottima 15° posizione assoluta e seconda tra le 1600 di produzione grazie ad un passo davvero incredibile: tanta soddisfazione per l’equipaggio che proprio quest’anno ha “sposato la causa” della Speed Fire. Il terzo tempo che ha permesso di ottenere la coppa di scuderia è quello realizzato da Fabio Fornara ed Andrea Valli; i due , dopo aver monopolizzato la classe A6 con la loro 206 Rc, sono incappati in un errore di timbro al C.O. finale che li ha notevolmente attardati relegandoli in 21° posizione assoluta.
Stesso problema per Davide Binda e Simone Montani che hanno portato a termine la loro gara in nona posizione di classe N2; la gara dell’equipaggio piemontese avrebbe detto diversamente se non ci fossero stati problemi meccanici e di gomme.
Sorrisi e soddisfazione per Luca Andreotti e Katia Cereia Fus: costantemente secondo nella FA5, il driver della Speed Fire ha pagato a caro prezzo un’errata scelta di gomme che lo ha portato in quarta piazza. Nella stessa classe, l’altro Andreotti, Alessandro, con le note di Mauro Rossi, ha finito in settima posizione di classe sulla sua Peugeot 106 proprio nel giorno del suo debutto agonistico.
Seconda posizione di classe per il preparatore Alex Trapella in coppia col fido Alessio Basile; il pilota piemontese era al debutto sulla Subaru Impreza di classe FN4 e la 51° posizione di classe è da leggersi come frutto di apprendistato.
Tra i ritiri spiccano alcuni nomi eccellenti: Michele De Luca e Mauro Bocchio, campioni uscenti, hanno dovuto arrendersi alle bizze del cambio sulla Subaru Impreza Wrc, la stessa che nel 2009, 2008 e 2007 trionfò “al Varallo” e al “Riso”. Come non citare poi Massimo Lombardi e Fabrizia Bianchetti: i due fidanzati, sulla Renault Clio S1600 erano primi di classe e quarti assoluti; un problema alla pompa del pescaggio carburante li ha appiedati tra la prima e la seconda prova speciale lasciando amareggiato l’equipaggio biellese.
Sempre tra le S1600 ma con Fiat Punto, erano al via Gianpaolo Merlo e Paolo Ferrari; un’uscita di strada, complice anche le forti piogge, li ha messi ko dopo tre ps.
Problemi meccanici sono stati invece la causa del ritiro di Marco Miroballi e Roberto Valli (Peigeot 306 A7) avvenuto sulla Ps4, una prova dopo rispetto all’abbandono di Massimo Rivetti e Luisa Zonco.
“Si è trattato di un rally selettivo ed impegnativo reso ancor più insidioso dalla forte pioggia- ha dichiarato Paolo Urban. Siamo soddisfatti perché la Coppa delle scuderie è nostra e questo è segnale di un alto valore non solo dei singoli piloti ma più in generale del gruppo”.